Le lezioni di equilibrio le considero le più propedeutiche e complete per la pratica dello yoga, sono delle vere e proprie porte d’ingresso per stati di elevata concentrazione e meditazione, il corpo diventa strumento per accedere alla vostra mente e addomesticarla.
Esistono molti modi per allenare l’equilibrio nello Yoga, la tecnica che utilizzo per questa lezione è di dare ampio spazio al DRISTHI cioè alla focalizzazione e direzionalità dello sguardo (aspetto spesso molto sottovalutato soprattutto durante i cambi di posizione).
Nel caso specifico di questa lezione lo sguardo viene portato in mezzo alle mani quando le braccia sono oltre la testa (o alla mano in alto quando solo una è elevata), oltre alla difficoltà della di mantenere lo sguardo verso l’alto, nello svilupparsi della pratica si danno ampio spazio a posizioni monopodaliche e a transizioni in cui l’appoggio è su di una sola gamba.
Nella pratica (perché abbia senso) è necessario rispettare la regola dello sguardo anche durante la transizione, più precisamente: ed esempio nel passaggio tra virabhadrāsana 1 DX ad utthita trikonāsana DX lo sguardo dalle mani in alto passa alla mano di sinistra che rimane in alto durante tutta la transizione.
Consiglio per la pratica uno stato di profonda calma e per questo suggerisco un momento dedicato al prānāyāma prima degli esercizi, utilizzare il respiro per entrare, uscire e muoversi all’interno della sequenza.
Ulteriore consiglio organizzare mentalmente il movimento prima di eseguirlo.
Schema della pratica
🙏🏻 Ringrazio i miei Maestri Marco Barbieri, Bruno Baleotti e Marc Beuvain
Ringrazio inoltre Sarah Majocchi e il suo centro Yoga.Ma per la foto
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